Giornale Online Torino

  • Tragedia a Mirafiori: giovane si suicida dopo un rifiuto amoroso

    Tragedia a Mirafiori: giovane si suicida dopo un rifiuto amoroso

    Il dramma di Francesco Saccheggiani

    TORINO – Domenica 24 agosto 2025, un tragico evento ha scosso il quartiere Mirafiori. Francesco Saccheggiani, un giovane di 28 anni, ha scelto di togliersi la vita dopo essersi barricato nella sua abitazione in via Farinelli. Nonostante le lunghe trattative con le forze dell’ordine durate quattro ore, il giovane ha compiuto il gesto estremo utilizzando un’arma regolarmente registrata, custodita dalla sua famiglia.

    Le cause del gesto estremo

    Le indagini hanno rivelato che il rifiuto amoroso da parte di una ragazza per la quale Francesco nutriva forti sentimenti potrebbe essere stato l’innesco di questa tragica decisione. Tuttavia, il giovane affrontava anche altre difficoltà, tra cui la disoccupazione e una vita sociale ridotta. Appassionato di storia, Francesco faceva parte del gruppo storico Pietro Micca, che ha dedicato un commovente tributo a lui, esprimendo il rammarico di non aver colto i segnali del suo malessere.

    In casa sono state rinvenute armi appartenenti alla sua collezione, inclusi alcuni pezzi non regolarmente custoditi, tra cui un bazooka. Questo aspetto ha sollevato interrogativi sulla facilità di accesso alle armi in situazioni di fragilità mentale.

    È importante sottolineare che il suicidio è una risposta definitiva a problemi temporanei e che esistono sempre alternative. Dialogare e chiedere aiuto è fondamentale per chi si trova in difficoltà. In caso di crisi, è possibile contattare servizi di supporto come Telefono Amico al numero 02 2327 2327.

  • Torino, arrestato 43enne per estorsione ai genitori per crack

    Torino, arrestato 43enne per estorsione ai genitori per crack

    Litigio in famiglia sfocia nell’arresto

    TORINO – Un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri nel quartiere Cenisia, in via Moretta, dopo una violenta lite con i genitori. Il figlio, dipendente dal crack, ha chiesto insistentemente denaro ai genitori per acquistare la droga, minacciandoli ripetutamente.

    Il 43enne, già in cura per tossicodipendenza e con un passato di tentativi di disintossicazione in una clinica a Bruino, viveva con il padre di 69 anni e la madre di 66 anni. Negli ultimi anni, la situazione era diventata insostenibile, con richieste sempre più pressanti di denaro da parte sua.

    Intervento delle forze dell’ordine

    La notte dell’incidente, dopo l’ennesimo rifiuto da parte dei genitori, il figlio è stato chiuso fuori dall’appartamento. In preda alla furia, ha iniziato a colpire la porta a calci e ha intimato ai genitori di farlo entrare. Spaventati dalla reazione del figlio, i familiari hanno contattato il 112.

    All’arrivo dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, l’uomo è stato bloccato e arrestato. Adesso dovrà affrontare accuse di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

  • Incidente a Stupinigi: auto ribaltata provoca ingorghi in tangenziale sud

    Controllo del mezzo perso

    Un incidente stradale ha causato notevoli disagi sulla tangenziale sud all’altezza di Stupinigi. Un uomo, mentre si dirigeva verso Piacenza, ha perso il controllo della sua auto, che si è ribaltata sulla carreggiata. L’episodio ha generato lunghe code e un traffico in tilt, creando difficoltà per gli automobilisti in transito nella zona.

    Traffico in tilt

    Le autorità sono immediatamente intervenute per gestire la situazione e ripristinare la normalità. Tuttavia, le ripercussioni sul traffico sono state significative, con rallentamenti che si sono estesi per diversi chilometri. Gli automobilisti sono stati invitati a prestare attenzione e a considerare percorsi alternativi fino alla risoluzione dell’incidente.

  • Il Trincerone si ripopola: tende e rifiuti tornano a far capolino

    Il ritorno dell’occupazione

    Dopo il recente sgombero, il Trincerone, un vecchio canale abbandonato, ha visto il ritorno di un suo occupante. La situazione è tornata a farsi difficile, con tende, rifiuti e biciclette che affollano nuovamente l’area, trasformandola in un rifugio per chi si trova in difficoltà.

    Una realtà da affrontare

    Questo scenario preoccupa non solo i residenti della zona, ma anche le autorità locali, che si trovano a dover gestire una problematica che sembra non avere fine. La presenza di rifiuti e occupazioni abusive richiede interventi mirati per ripristinare la sicurezza e la dignità del luogo.

  • Roccavione: operazione antidroga, arrestati padre e figlio

    Roccavione: operazione antidroga, arrestati padre e figlio

    Quattro fermi e ingente sequestro di cocaina

    ROCCAVIONE – La serata di domenica 24 agosto ha visto un’importante operazione antidroga a Roccavione, con l’arresto di quattro persone e il sequestro di una notevole quantità di cocaina. L’intervento è stato condotto dai carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo, in seguito a un’indagine coordinata dalla Procura di Cuneo.

    Il blitz ha avuto luogo in strada, sotto lo sguardo di numerosi residenti che hanno assistito all’operazione dai propri balconi. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie del Nucleo operativo. Tra gli arrestati figurano un padre e un figlio, entrambi con precedenti penali e conosciuti dalle forze dell’ordine, insieme ad altri due uomini, tutti residenti a Roccavione.

    Perquisizioni e materiali sequestrati

    Successivamente, i carabinieri hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni e nei luoghi associati agli arrestati. Durante i controlli, sono stati trovati quantitativi di cocaina già suddivisi in dosi, pronti per lo spaccio, oltre a materiale per il confezionamento e bilancini di precisione. Dopo la convalida degli arresti, i quattro uomini sono stati posti ai domiciliari.

  • Licenziamento ingiusto all’Amazon di Agognate: la Cassazione interviene

    Licenziamento ingiusto all’Amazon di Agognate: la Cassazione interviene

    La battaglia legale di Sara

    AGOGNATE – Tra il 2021 e il 2022, Sara, una trentenne operaia di Rovigo, ha lavorato presso il centro Amazon di Agognate, a Novara. Per intraprendere questa esperienza, ha dovuto lasciare la sua casa, gli amici e i legami affettivi, trasferendosi temporaneamente nella zona.

    Al termine del contratto, ha presentato una richiesta di rimborso spese pari a 927 euro, coprendo trasferte, abbigliamento e beni di prima necessità. Tuttavia, cinque mesi dopo, l’azienda ha contestato 265 euro, considerandoli “indebiti” in quanto non ritenuti collegati alla prestazione lavorativa, e ha proceduto al suo licenziamento.

    Il verdetto della Cassazione

    Ritenendo di aver seguito le linee guida aziendali, Sara si è sentita «ingiustamente accusata» e ha deciso di intraprendere un’azione legale attraverso i suoi avvocati di Modena, Giorgio Borelli e Nicolò Ferrarini. In prima istanza, il Tribunale di Rovigo le ha riconosciuto sei mensilità e il TFR. Tuttavia, la Corte d’Appello ha accolto il ricorso di Amazon, portando la questione in Cassazione.

    La Corte Suprema ha ribaltato la sentenza precedente, affermando che la buona fede della lavoratrice era manifesta e che le contestazioni dell’azienda non giustificavano il licenziamento. Dopo tre anni di battaglia legale, per Sara la sentenza rappresenta «un riscatto importante». L’avvocato Ferrarini ha sottolineato che si tratta di un principio fondamentale per la tutela dei lavoratori, applicabile anche ad altre situazioni simili all’interno di Amazon.

    Ora, il caso ritornerà in Corte d’Appello, che dovrà determinare l’entità del risarcimento e decidere sull’eventuale reintegro in azienda, richiesta dalla difesa ma non ancora deliberata.

  • Moretta ospita la prima Mezza Maratona non competitiva

    Moretta ospita la prima Mezza Maratona non competitiva

    Un evento di festa e socialità

    Il borgo di Moretta, in provincia di Cuneo, sarà il palcoscenico della prima edizione della “Mezza di Moretta”, che si svolgerà domenica 21 settembre. Questa manifestazione podistica non competitiva prevede un percorso di 21,097 km, caratterizzato da un tracciato pianeggiante e veloce, che toccherà anche i comuni di Villanova Solaro e Murello, partendo da Piazza Umberto I, il cuore pulsante dell’evento.

    Gli organizzatori, l’Atletica Moretta, hanno scelto di puntare su un’atmosfera di festa piuttosto che su quella agonistica, invitando i partecipanti a godere di un clima di socialità. Oltre alla mezza maratona, è prevista anche una camminata di 5 km nel centro di Moretta, un’opportunità per esplorare le vie e i negozi del paese.

    Dettagli dell’evento

    La partenza della mezza maratona è programmata per le 9:30, seguita dalla camminata alle 9:45. La quota di iscrizione è di 20 euro per la mezza maratona e 6 euro per la passeggiata, con la possibilità di registrarsi sul sito dell’Atletica Moretta. I partecipanti riceveranno un pacco gara ricco di omaggi, tra cui una maglia personalizzata di Mizuno e prodotti alimentari. Durante l’evento sono previsti due ristori lungo il percorso e un abbondante ristoro finale.

  • Allerta meteo: sospesa la ferrovia Vigezzina-Centovalli, attivi bus sostitutivi

    Allerta meteo: sospesa la ferrovia Vigezzina-Centovalli, attivi bus sostitutivi

    Interruzione del servizio ferroviario

    DOMODOSSOLA – A causa dell’allerta meteo emessa da ARPA Piemonte e dall’Ufficio Federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera, la Società Subalpina di Imprese Ferroviarie ha annunciato la sospensione cautelativa dell’esercizio ferroviario sulla tratta Domodossola – Confine svizzero (Ribellasca) per giovedì 28 agosto. Questa decisione è stata presa in considerazione dell’intensità e della localizzazione delle precipitazioni previste.

    Servizi sostitutivi e ripristino del traffico

    La ripresa della circolazione dei treni è attesa nel pomeriggio, ma sarà condizionata dalla diminuzione delle precipitazioni e dall’esito favorevole delle ispezioni tecniche sulla tratta. Nel frattempo, saranno attivati servizi sostitutivi con autobus, garantendo così la mobilità dei passeggeri fino alla cessazione dei fenomeni atmosferici più intensi.

  • Auto finisce in un canale a Vignolo: tre persone salvate

    Auto finisce in un canale a Vignolo: tre persone salvate

    Incidente nel pomeriggio

    VIGNOLO – Oggi, mercoledì 27 agosto, intorno alle 14, un’auto utilitaria è precipitata nel canale dello Stura, vicino alla strada provinciale 121, precisamente all’altezza del ponte della centrale elettrica di Roccasparvera. Al momento dell’intervento dei vigili del fuoco, che sono stati supportati dal nucleo SAF e da un’autogru del comando di Cuneo, i tre occupanti erano ancora all’interno del veicolo, immersi in 1,3 metri d’acqua e incapaci di mettersi in salvo.

    Operazione di salvataggio

    I soccorritori hanno prontamente estratto i tre malcapitati, che sono stati successivamente trasportati all’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. Fortunatamente, non si sono registrati altri veicoli coinvolti nell’incidente, evitando così conseguenze più gravi.

  • Nasce l’angolo degli abbracci ai Murazzi di Torino

    Una nuova opera di Greg Goya

    Ai Murazzi di Torino, un angolo inaspettato invita a condividere affetto e calore umano. L’artista di strada Greg Goya ha realizzato l’opera “Hug here”, un’installazione che incoraggia i passanti a scambiarsi abbracci e gesti di affetto, creando così un’atmosfera di convivialità e solidarietà.

    Un gesto di comunità

    Questa iniziativa rappresenta un forte richiamo alla socialità, in un periodo in cui la connessione umana è più importante che mai. L’angolo dedicato agli abbracci si propone di essere un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano ritrovare il calore delle relazioni interpersonali, un gesto semplice ma significativo che può fare la differenza nella vita di ognuno.