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Giornale Online Torino

  • Dazi Usa: Corte Suprema accoglie ricorso di Trump, restano le tariffe

    Dazi Usa: Corte Suprema accoglie ricorso di Trump, restano le tariffe

    Accoglimento del ricorso

    La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di accogliere il ricorso presentato da Donald Trump in merito alle sentenze di due tribunali inferiori che negavano al presidente americano il potere di imporre dazi attraverso l’International Emergency Economic Powers Act. Le udienze si svolgeranno a novembre, mentre l’amministrazione Trump ha sollecitato un intervento immediato dei giudici, evidenziando come la legge conferisca al presidente l’autorità di regolare le importazioni.

    Preoccupazioni economiche

    Secondo l’amministrazione, un divieto all’esercizio di tale autorità tariffaria unilaterale potrebbe portare il Paese a una “catastrofe economica”. Recentemente, una corte d’appello ha confermato una sentenza di un tribunale di primo grado che sosteneva la causa di un gruppo di piccole aziende, tra cui un importatore italiano di vini, che contestava la legittimità dei dazi imposti da Trump.

  • Sindacati chiedono incontro urgente con il Ceo di Stellantis, Filosa

    Sindacati chiedono incontro urgente con il Ceo di Stellantis, Filosa

    Richiesta di confronto per rilancio produttivo

    ROMA – Michele De Palma, segretario generale della Fiom-Cgil, insieme a Samuele Lodi, segretario nazionale e responsabile del settore mobilità, ha annunciato di aver inviato una richiesta di incontro urgente ad Antonio Filosa, Ceo di Stellantis. L’obiettivo è avviare un dialogo concreto per rilanciare la produzione e garantire occupazione e sviluppo nel gruppo automobilistico.

    Criticità crescenti nella produzione

    La necessità di un confronto è diventata impellente dopo la nomina di Filosa. Attualmente, i lavoratori del gruppo e della filiera stanno subendo le conseguenze del fallimento del piano Tavares, una situazione insostenibile. I sindacati hanno evidenziato che la produzione presso Stellantis è in costante declino, con un aumento dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali e una diminuzione dell’occupazione. Non si intravedono prospettive per la ricerca e lo sviluppo, aspetti cruciali per il futuro dell’azienda.

    È fondamentale discutere un piano industriale che offra soluzioni concrete per tutti gli stabilimenti, accelerando i tempi di avvio delle nuove produzioni e introducendo modelli di mercato accessibili, come le kei car. Inoltre, è essenziale garantire investimenti in ricerca e sviluppo e riprendere il progetto per la produzione di batterie. Un approccio di questo tipo potrebbe anche sostenere l’indotto, gravemente colpito dalla situazione attuale.

    Il Governo è chiamato a investire risorse vincolate alla ricerca e alla produzione in Italia, intervenendo per fermare la delocalizzazione. L’obiettivo del Mimit di raggiungere un accordo per 1 milione di vetture sembra sempre più lontano. Servono nuovi strumenti di ammortizzatori sociali per tutelare occupazione e salari, come la cassa integrazione di transizione, per favorire il ricambio e la formazione dei lavoratori. Palazzo Chigi deve convocare le parti per attuare politiche industriali che salvaguardino il settore automotive.

  • Sindacati chiedono incontro urgente con il Ceo di Stellantis, Antonio Filosa

    Sindacati chiedono incontro urgente con il Ceo di Stellantis, Antonio Filosa

    Richiesta di confronto per il rilancio della produzione

    ROMA – Michele De Palma, segretario generale della Fiom-Cgil, e Samuele Lodi, segretario nazionale e responsabile del settore mobilità, hanno inviato una richiesta di incontro urgente al Ceo di Stellantis, Antonio Filosa. L’obiettivo è avviare un dialogo concreto sul rilancio della produzione, dell’occupazione e della ricerca.

    La situazione di Stellantis in Italia è critica, con un calo della produzione e un aumento dell’uso degli ammortizzatori sociali. I lavoratori del gruppo e della componentistica stanno subendo le conseguenze del fallimento del piano Tavares, una situazione inaccettabile. È fondamentale discutere un piano industriale che offra soluzioni reali per tutti gli stabilimenti, riducendo i tempi di attesa per l’avvio delle nuove produzioni e introducendo modelli aggiuntivi, in particolare nel segmento mass market e kei car.

    Investimenti e politiche industriali necessarie

    Inoltre, è necessario garantire investimenti in ricerca e sviluppo e riprendere il progetto per la produzione di batterie. Un piano ben strutturato non solo aiuterebbe Stellantis, ma anche l’indotto, che sta vivendo un periodo di grande difficoltà. È essenziale che il Governo investa risorse vincolate alla ricerca e alla produzione in Italia e prenda misure per contrastare la delocalizzazione.

    Il Mimit ha fissato un obiettivo di un milione di vetture, ma questo traguardo appare sempre più lontano. Si richiedono investimenti e nuovi strumenti di ammortizzatore sociale per proteggere l’occupazione e il salario, come la cassa integrazione di transizione, che favorisca la formazione e il ricambio dei lavoratori. È fondamentale che Palazzo Chigi convochi le parti per sviluppare politiche industriali e occupazionali che possano rilanciare il settore automotive in Italia.

  • 20enne arrestato a Torino per furto di collana a due turiste

    20enne arrestato a Torino per furto di collana a due turiste

    Furto con strappo in piazza Carlo Felice

    TORINO – Un ventenne è stato arrestato dalla polizia di Stato con l’accusa di furto con strappo. L’incidente è avvenuto in piazza Carlo Felice, dove il giovane ha avvicinato due donne sedute su una panchina. In un attimo, ha strappato una collana d’oro a una delle turiste e si è dato alla fuga in direzione di piazza Paleocapa.

    Inseguimento e arresto

    Gli agenti della Squadra Mobile, che si trovavano in zona, hanno immediatamente iniziato un inseguimento. Il sospettato è stato fermato da una pattuglia moto-montata in via San Quintino. Durante la cattura, i poliziotti hanno recuperato il monile che il ventenne aveva cercato di nascondere, restituendolo così alla legittima proprietaria, una turista in visita a Torino. La Procura della Repubblica ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere per il giovane.

  • Furto con strappo: arrestato un 20enne a Torino

    Furto con strappo: arrestato un 20enne a Torino

    Il furto in piazza Carlo Felice

    TORINO – Un ventenne è stato arrestato dalla polizia di Stato per furto con strappo. Gli agenti della Squadra Mobile, mentre transitavano in piazza Carlo Felice, hanno osservato un giovane avvicinarsi a due turiste sedute su una panchina. In un attimo, ha strappato una collana d’oro a una delle donne, dandosi poi alla fuga in direzione di piazza Paleocapa.

    Inseguimento e arresto

    Immediata è stata la reazione degli agenti, che hanno inseguito il ladro, riuscendo a bloccarlo grazie all’intervento di una pattuglia moto-montata in via San Quintino. Durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato il monile rubato, che il giovane aveva tentato di nascondere, restituendolo così alla legittima proprietaria, una turista in visita a Torino. La Procura della Repubblica ha convalidato l’arresto, decidendo per la custodia cautelare in carcere.

  • Ricerche in corso per Erik Bellini, scomparso a Chieri dal 5 luglio

    Ricerche in corso per Erik Bellini, scomparso a Chieri dal 5 luglio

    Operazioni di ricerca attive

    CHIERI – Le operazioni di ricerca di Erik Bellini, scomparso da Chieri il 5 luglio 2025, sono riprese questa mattina e proseguiranno fino a sera. A coordinare le ricerche sono i vigili del fuoco, supportati dai carabinieri, sanitari e membri della protezione civile. Non si esclude la possibilità che Bellini possa essere stato coinvolto in un incidente motociclistico.

    Ultima avvistamento

    Bellini è stato visto per l’ultima volta alla birreria Old Building di Chieri, intorno alle 20, quando ha lasciato il locale per fare il suo consueto giro in moto. Al momento della scomparsa, indossava un casco giallo, una maglietta e pantaloni mimetici. Le autorità invitano chiunque possa avere informazioni utili a contattare i numeri forniti o a rivolgersi alle forze dell’ordine.

  • Cercasi Erik Bellini: ricerche in corso a Chieri dopo la scomparsa

    Cercasi Erik Bellini: ricerche in corso a Chieri dopo la scomparsa

    Operazioni di ricerca a Chieri

    CHIERI – Questa mattina sono riprese le operazioni di ricerca di Erik Bellini, scomparso da Chieri il 5 luglio 2025. Le ricerche, che si protrarranno fino a sera, vedono coinvolti i vigili del fuoco, i carabinieri, i sanitari e la protezione civile. Non si esclude la possibilità che Bellini possa essere stato vittima di un incidente in moto.

    Ultimo avvistamento e dettagli

    Bellini è stato visto per l’ultima volta alla birreria Old Building di Chieri, intorno alle 20, quando è uscito per il suo consueto giro in moto. Indossava un casco giallo e, al momento della scomparsa, una maglietta e pantaloni mimetici. Le autorità invitano chiunque abbia informazioni utili a contattare i numeri indicati e a rivolgersi alle forze dell’ordine.

  • Aggressione su bus a Torino: arrestato un uomo di 54 anni

    Aggressione su bus a Torino: arrestato un uomo di 54 anni

    Intervento della Polizia

    TORINO – Un uomo di 54 anni è stato arrestato dalla polizia di Stato con l’accusa di violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. È stato anche denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.

    Minacce e arresto

    Il fatto è avvenuto in piazzale Caio Mario, dove era stata segnalata la presenza di un individuo dal comportamento molesto a bordo di un autobus della linea Torino-Pinerolo. Dopo aver aggredito alcuni passeggeri, l’uomo ha minacciato il conducente con un taglierino, per poi scendere prima dell’arrivo della polizia.

    Gli agenti hanno rintracciato il cinquantaquattrenne in corso Agnelli, mentre tentava di allontanarsi. Alla richiesta di esibire i documenti, ha reagito lanciando i propri documenti contro gli operatori e cercando di colpirli con calci e pugni, minacciandoli ulteriormente.

    Nonostante la sua aggressività, i poliziotti sono riusciti a immobilizzarlo e a recuperare il taglierino che aveva precedentemente puntato contro il conducente. Durante il trasporto agli uffici di polizia, l’uomo ha continuato a comportarsi in modo violento, insultando e minacciando gli agenti.

    La Procura della Repubblica ha convalidato l’arresto, e l’individuo è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ogni tre settimane.

  • Aggressione su bus a Torino: arrestato uomo armato di taglierino

    Aggressione su bus a Torino: arrestato uomo armato di taglierino

    Intervento della Polizia

    TORINO – Un uomo di 54 anni è stato arrestato dalla polizia di Stato per violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, con l’aggiunta della denuncia per porto di oggetti atti ad offendere. L’intervento delle forze dell’ordine è stato sollecitato da segnalazioni riguardanti un individuo dal comportamento molesto a bordo di un autobus della tratta Torino-Pinerolo.

    Durante la corsa, l’uomo ha aggredito alcuni passeggeri e ha minacciato il conducente con un taglierino, prima di scendere dall’autobus prima dell’arrivo della polizia. Gli agenti lo hanno rintracciato in corso Agnelli mentre cercava di allontanarsi.

    Reazione violenta e arresto

    Alla richiesta di esibire i documenti, il cinquantaquattrenne ha reagito lanciando i documenti contro gli agenti, cercando di colpirli con calci e pugni e proferendo minacce di morte. Gli operatori sono riusciti a immobilizzarlo e hanno trovato il taglierino precedentemente utilizzato contro il conducente. Anche negli uffici di polizia, l’uomo ha continuato a mostrarsi aggressivo, insultando e minacciando gli agenti.

    La Procura della Repubblica ha convalidato l’arresto, e l’uomo è stato condannato a cinque mesi e dieci giorni di reclusione, oltre all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con cadenza trisettimanale.

  • Raccolta di materiale scolastico a Mirafiori Nord fino al 3 ottobre

    Raccolta di materiale scolastico a Mirafiori Nord fino al 3 ottobre

    Iniziativa di solidarietà a Torino

    TORINO – Fino al 3 ottobre, nel quartiere Mirafiori Nord, è attiva una raccolta di materiale scolastico destinata a famiglie in difficoltà. Quest’anno, i punti di raccolta sono raddoppiati, permettendo a chiunque di donare articoli come album da disegno, penne, matite colorate e gomme, tutti nuovi, per garantire un inizio d’anno scolastico sereno ai ragazzi e alle ragazze.

    Centri di raccolta e orari

    Il materiale raccolto sarà distribuito attraverso il supporto dello Sportello Sociale di Cascina Roccafranca, dello Sportello Sociale di Vivere Mirafiori e dell’Associazione Di Famiglia, in collaborazione con gli Sportelli d’Ascolto delle Parrocchie Redentore, Santissimo Nome di Maria, Pentecoste e Ascensione. I centri dove è possibile effettuare le donazioni sono:

    • Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Spazio Accoglienza, lunedì-venerdì 9.00-18.00.
    • Spazio Lilliput/Abitare Mirafiori, via Carlo Del Prete 83, martedì, mercoledì e giovedì 15.00-18.00.
    • ASDC Sportidea Caleidos, via Pertinace 29/b, lunedì-venerdì 17.00-19.30.
    • Associazione Di Famiglia, via De Bernardi 0, lunedì, mercoledì e venerdì 10.00-12.00.