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Categoria: cronaca

  • Aggressione a Torino: 25enne accoltellato in piazza Stampalia

    Aggressione a Torino: 25enne accoltellato in piazza Stampalia

    Un episodio di violenza in pieno giorno

    Un giovane di 25 anni è stato accoltellato durante una rapina avvenuta in piazza Stampalia, a Torino. L’aggressione, che ha lasciato il ragazzo ferito, ha scosso i residenti e i passanti, evidenziando un preoccupante aumento della violenza nelle strade della città.

    Interventi delle forze dell’ordine

    Immediatamente dopo l’incidente, le forze dell’ordine sono intervenute per raccogliere testimonianze e avviare le indagini. La vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è stata sottoposta a cure per le ferite riportate. Gli inquirenti stanno lavorando per identificare i responsabili e garantire la sicurezza della zona.

  • Villa del Barone: storia e verità su un nome illustre

    Villa del Barone: storia e verità su un nome illustre

    Un nome ingannevole

    La famosa “Villa del Barone”, situata nel cuore di Torino, porta con sé un fascino che ha attratto visitatori e storici. Tuttavia, la verità è che questo spettacolare edificio non è mai appartenuto a un barone. La sua denominazione, infatti, è frutto di una tradizione popolare piuttosto che di una reale appartenenza nobiliare.

    Storia e architettura

    Costruita nel XIX secolo, la villa è un esempio straordinario di architettura neoclassica. I suoi interni sontuosi e i giardini ben curati raccontano storie di un passato affascinante, ma la mancanza di un legame diretto con la nobiltà suscita interrogativi sull’origine del suo nome. Questa peculiarità ha reso la villa un argomento di discussione tra studiosi e appassionati di storia locale, che si interrogano sulle reali origini di questo prestigioso edificio.

  • Il 18 settembre si pedala al lavoro per la Settimana della Mobilità

    Il 18 settembre si pedala al lavoro per la Settimana della Mobilità

    Giretto d’Italia: una giornata in bicicletta

    Il 18 settembre si celebra la Settimana Europea della Mobilità, un’iniziativa che invita i cittadini a utilizzare mezzi di trasporto sostenibili. Quest’anno, l’evento centrale sarà il “Giretto d’Italia”, una manifestazione che promuove l’uso della bicicletta per recarsi al lavoro. L’iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della mobilità sostenibile e sulla riduzione dell’inquinamento.

    Un’opportunità per tutti

    Il “Giretto d’Italia” non è solo un momento di divertimento, ma anche un’opportunità per ciascuno di noi di contribuire a un ambiente più pulito. Le città italiane parteciperanno attivamente, incoraggiando i cittadini a pedalare e a condividere le proprie esperienze. È un’occasione per riscoprire il piacere di muoversi in bicicletta, migliorando la qualità della vita urbana e promuovendo stili di vita più sani.

  • Carmagnola: 78enne spara ai carabinieri, denunciato per uso di arma

    Carmagnola: 78enne spara ai carabinieri, denunciato per uso di arma

    Un gesto inaspettato

    CARMAGNOLA – Nella notte scorsa, un uomo di 78 anni ha sparato due colpi di fucile a pallini dai balconi della sua abitazione in via Poirino, colpendo lievemente due carabinieri. Gli agenti della compagnia di Bra erano intervenuti nella frazione Tuninetti per identificare alcune persone a bordo di un veicolo sospetto.

    Le conseguenze dell’azione

    Il pensionato, convinto di difendere la propria casa da presunti ladri, ha utilizzato l’arma regolarmente detenuta. Dopo l’incidente, i militari sono stati trasportati all’ospedale di Verduno per ricevere le necessarie cure. L’arma è stata sequestrata e l’anziano è stato denunciato per il suo gesto imprudente.

  • Lo Russo incontra i sindaci palestinesi per la cooperazione internazionale

    Lo Russo incontra i sindaci palestinesi per la cooperazione internazionale

    Un incontro significativo a Palazzo Civico

    TORINO – A Palazzo Civico si è tenuto un importante incontro tra il sindaco Stefano Lo Russo, vicepresidente Anci con delega alle Politiche comunitarie e internazionali, e una delegazione dell’Association of Palestinian Local Authorities (Apla). Il dialogo ha riguardato temi cruciali come la cooperazione internazionale, la sostenibilità, le politiche alimentari e la grave situazione umanitaria in Palestina.

    La delegazione, composta da figure di spicco quali Abd Al-Kareem Zubaidi (presidente di Apla e sindaco di Salfit), Husam Shakhsir (sindaco di Nablus) e altri sindaci palestinesi, ha evidenziato le sfide attuali nei loro territori. Questo incontro fa parte del progetto triennale Akli Baladi, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, con Torino come città capofila.

    Un appello alla pace e alla collaborazione

    “Accogliervi a Torino è un grande piacere”, ha affermato Lo Russo, sottolineando la necessità di condannare ogni forma di violenza che ostacoli il processo di pace. Il sindaco ha ribadito l’importanza del dialogo e della cooperazione per generare soluzioni concrete, mirando a costruire un percorso di pace duraturo.

    Il presidente Zubaidi ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto: “La situazione nei nostri territori è critica e il sostegno delle città italiane, come Torino, è fondamentale per noi”. Durante l’incontro è stato annunciato un futuro accordo di collaborazione tra Anci e Apla, volto a rafforzare i legami tra Comuni italiani e palestinesi attraverso scambi di esperienze e progetti condivisi nell’area euro-mediterranea.

    Torino, già gemellata con Betlemme, è attivamente coinvolta in iniziative di cooperazione con i territori palestinesi, incluso il progetto Akli Baladi, dedicato allo sviluppo di politiche alimentari sostenibili in Cisgiordania.

  • Lo Russo incontra i sindaci palestinesi per la cooperazione Akli Baladi

    Lo Russo incontra i sindaci palestinesi per la cooperazione Akli Baladi

    Incontro a Palazzo Civico

    TORINO – Il sindaco Stefano Lo Russo, vicepresidente Anci con delega alle Politiche comunitarie e internazionali, ha ricevuto a Palazzo Civico una delegazione dell’Association of Palestinian Local Authorities (Apla). Durante il confronto, si è discusso di cooperazione internazionale, sostenibilità e della grave situazione umanitaria in Palestina.

    La delegazione, guidata dal presidente Abd Al-Kareem Zubaidi, includeva i sindaci di diverse città palestinesi, tra cui Husam Shakhsir di Nablus e Mahmoud Barham di Beita. Questo incontro rientra nel progetto triennale Akli Baladi, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e coordinato da Torino.

    Un impegno per la pace

    “È un onore accogliervi a Torino”, ha dichiarato Lo Russo, sottolineando l’importanza del dialogo per costruire un futuro di pace. Ha condannato ogni forma di violenza che ostacola il processo di pace e ha ribadito il ruolo cruciale delle città nel generare soluzioni concrete.

    Il presidente Zubaidi ha espresso gratitudine per il supporto italiano, evidenziando la critica situazione nei territori palestinesi e l’importanza della solidarietà internazionale. Durante l’incontro, è stato annunciato un futuro accordo di collaborazione tra Anci e Apla, che mira a rafforzare i legami tra i comuni italiani e palestinesi, promuovendo scambi culturali e progetti condivisi nella regione euro-mediterranea.

    Torino, già gemellata con Betlemme, è attivamente coinvolta in iniziative di cooperazione con i territori palestinesi, in particolare con il progetto Akli Baladi, finalizzato allo sviluppo di politiche alimentari sostenibili in Cisgiordania.

  • Torino: ripartono le misure antismog dal 15 settembre

    Torino: ripartono le misure antismog dal 15 settembre

    Ritorno delle restrizioni

    TORINO – A partire da lunedì 15 settembre, Torino ripristinerà le misure antismog, concordate tra le Regioni e il Ministero dell’Ambiente. Le restrizioni permanenti, già in vigore tutto l’anno, prevedono il divieto di circolazione per i veicoli di categoria M1, M2, M3 e N1, N2, N3 con omologazione Euro 2 o inferiore, dalle 00:00 alle 24:00, inclusi i festivi. Inoltre, dal 15 settembre 2025 al 15 aprile 2026, saranno introdotte ulteriori limitazioni.

    Il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 3 ed Euro 4, sia per il trasporto persone che merci, sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:00. Inoltre, tutti i ciclomotori e motocicli con omologazione Euro 1 non potranno circolare in qualsiasi giorno della settimana.

    Livelli di allerta e misure aggiuntive

    Il Comune ha specificato che l’attivazione delle misure emergenziali scatta in base alle previsioni di superamento del limite giornaliero di PM10, monitorato tramite un sistema di valutazione meteorologica. In caso di superamento della soglia di 50 mcg/mc per tre giorni consecutivi, si attiverà il livello arancio, con restrizioni più severe sui veicoli diesel. In caso di superamento di 75 mcg/mc, si applicherà il livello rosso, senza ulteriori limitazioni rispetto al livello arancio.

    Ulteriori misure non legate alla circolazione includono l’obbligo di utilizzo di pellets certificati, il divieto di abbruciamento di materiale vegetale e l’imposizione di un limite di temperatura di 18°C negli edifici.

  • Misure antismog a Torino: ripristino dal 15 settembre

    Misure antismog a Torino: ripristino dal 15 settembre

    Ritorno delle restrizioni

    TORINO – A partire da lunedì 15 settembre, Torino riattiverà le misure antismog già concordate a livello di bacino padano, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. Le limitazioni strutturali, valide tutto l’anno, includeranno il divieto di circolazione dalle 0.00 alle 24.00 di tutti i giorni per i veicoli a motore con omologazione inferiore o uguale a Euro 2 per le auto a benzina e diesel, e Euro 1 per quelle a GPL e metano. Inoltre, dal 15 settembre 2025 al 15 aprile 2026, si aggiungeranno ulteriori restrizioni.

    Dettagli delle limitazioni

    Il nuovo divieto riguarderà i veicoli diesel Euro 3 ed Euro 4, bloccati dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 19.00. Saranno inclusi anche ciclomotori e motocicli con omologazione Euro 1, soggetti a restrizioni quotidiane. Il Comune attiverà le misure emergenziali in base alle previsioni di superamento del valore limite giornaliero di PM10, con controlli effettuati nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì.

    In caso di superamenti consecutivi, il livello arancione comporterà limitazioni più severe, estendendo i divieti ai diesel Euro 5. Il livello rosso, attivato per valori superiori a 75 mcg/mc, non prevede restrizioni aggiuntive rispetto al livello arancione. Sono previste anche misure strutturali come l’obbligo di utilizzo di pellets certificati e il divieto di abbruciamento di materiale vegetale.

  • Annullata la prova di ammissione a Scienze della Formazione a Torino

    Annullata la prova di ammissione a Scienze della Formazione a Torino

    Problemi organizzativi per il test di ammissione

    TORINO – I problemi logistici hanno costretto l’Università di Torino ad annullare la prova di ammissione per il corso di Scienze della Formazione Primaria, inizialmente prevista per oggi. A questa prova avrebbero dovuto partecipare 1.611 candidati, in attesa presso il centro congressi del Lingotto. L’ateneo ha comunicato che una nuova data sarà stabilita a breve.

    Dettagli sulla situazione

    Secondo quanto riportato da Rai News, i test stampati, necessari per la prova, non sono stati forniti da una ditta appaltatrice, causando disagio tra i partecipanti. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per gestire la situazione. I posti disponibili per il corso sono limitati a livello nazionale: per l’Università di Torino sono disponibili 455 posti suddivisi tra le sedi di Collegno (230), Savigliano (150) e Biella (75). La notizia dell’annullamento ha suscitato preoccupazione tra gli aspiranti studenti, che attendevano con speranza di affrontare il test.

  • Annullata la prova di ammissione a Scienze della formazione a Torino

    Annullata la prova di ammissione a Scienze della formazione a Torino

    Problemi con i test stampati

    TORINO – La prova di ammissione al corso di Scienze della formazione primaria dell’Università di Torino, prevista per questa mattina, è stata annullata. I 1.611 candidati, che attendevano con speranza davanti al centro congressi del Lingotto, si sono trovati senza possibilità di sostenere il test. La decisione è stata comunicata dall’ateneo, che si impegnerà a fissare una nuova data per la prova.

    Un numero elevato di iscritti

    Stando a quanto riportato da Rai News, la causa dell’annullamento è da ricercarsi nella mancanza di test stampati, che dovevano essere forniti da un’azienda appaltatrice. La situazione ha richiesto l’intervento dei carabinieri sul posto. In totale, erano disponibili 455 posti suddivisi tra le sedi di Collegno (230), Savigliano (150) e Biella (75), ma con oltre 1600 iscritti, la competizione si preannunciava accesa.