Chiusura dei ‘Coronavirus Shop’
La Guardia di Finanza di Torino ha smascherato una rete di vendite online abusiva, identificata come ‘Coronavirus shop’, che commercializzava prodotti spacciati come antidoti contro il COVID-19. Tra gli articoli in vendita figuravano ionizzatori, mascherine, tute protettive, guanti, prodotti igienizzanti e integratori alimentari, tutti a prezzi esorbitanti. I venditori promettevano ai consumatori una protezione totale dal virus, un’affermazione ingannevole che ha portato a 33 truffatori identificati in pochi giorni.
Indagini e responsabilità penale
I Baschi verdi del Gruppo Pronto Impiego di Torino, sotto la direzione dei magistrati Vincenzo Pacileo e Alessandro Aghemo, hanno identificato 14 imprenditori italiani coinvolti, i quali rischiano fino a due anni di reclusione per frode in commercio. Le autorità sanitarie hanno ripetutamente avvertito la popolazione sui limiti e sull’uso corretto degli articoli sanitari, sottolineando che nessun prodotto può garantire effetti miracolosi.
L’operazione ha coinvolto attività di vario tipo, dai rivenditori di ferramenta ai commercianti di detersivi, e ha portato alla segnalazione di 16 società per responsabilità amministrativa. Le sanzioni per queste violazioni possono includere multe, confisca dei profitti e revoca delle licenze, oltre al divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione.
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